La crisi del Burundi è giunta ad un punto in cui non vi sono che scenari inquietanti: da un lato la comunità internazionale ammette la propria impotenza qualora le violenze dovessero aumentare, dall’altro si paventa sempre più spesso una sanguinosa deriva di tipo etnico. In questi giorni vi è un tentativo diplomatico da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ma appare molto debole.
La mia cronaca e le mie considerazioni sui tormenti del Paese africano sono state pubblicate su “Frontiere News” oggi, 21 gennaio 2016, con il seguente titolo: “Se l’etnia viene trasformata in un’arma. Sforzi e insufficienze della diplomazia internazionale nella crisi del Burundi“.
Sono particolarmente grato a Frontiere News, ad African Voices e a WOTS? Walking on the South per aver condiviso questo pezzo sui loro profili fb e tw.
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