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Cervelli in fuga e bamboccioni: stereotipi italiani del lavoro contemporaneo
I “cervelli” (tutti, qualsiasi significato diate a questo muscolo) devono viaggiare e, talvolta, magari pure fuggire. La questione, però, è che non tornano più e, se tornano, poi fanno lavori precari. La chiamano flessibilità, ma è un precariato cronico, un … Continua a leggere
Pubblicato in antidoti, citazioni, migranti, riflessioni, segnalazioni, taccuino 2.0
Contrassegnato 2016, accademia, adjunct professor, bamboccioni, banalità, banalizzazione, cervelli, cervelli in fuga, cervello, citazione, citazioni, dignità, diritti, diritti-umani, emigrati, emigrazione, etichette, fast food, fastfood worker, flessibilità, fuga, immigrati, immigrazione, italia, lavoratori, lavoro, lavoro culturale, lotta di classe, migranti, migrazioni, phd, poveri, povertà, precariato, precarietà, professore a contratto, prunetti alberto, retorica, stereotipi, università, viaggi, viaggiatori, viaggio, working class, working poor
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Il Paese che io amo
L’Italia è il Paese dove se due cooperanti internazionali vengono rapite da invasati guerrafondai, giornali e politici le definiscono puttane. L’Italia è il Paese dove se emigri e ti guadagni da vivere col tuo sapere, la tua caparbietà e la … Continua a leggere
Pubblicato in alterità, antidoti, riflessioni, stati d animo, taccuino 2.0
Contrassegnato 2016, accademia, accademici, adozione, analfabetismo, analfabetismo funzionale, antifascismo, assassini, assassinio, bertolaso guido, boicottaggio, cialtroni, cinema, cirinnà monica, contratto, coscienza, costituzione, Del Grande Gabriele, democrazia, democrazia diretta, diritti, diritti civili, disastro, dittatura, dottorando, dottorato, egitto, elezioni, famiglia, fascismo, fascisti, festival di venezia, figliasto, film, finanziamenti, gay, il manifesto, inchiesta, io sto con la sposa, ipocrisia, italia, le iene, lgbt, libertà, libertà di coscienza, m5s, medicina, medio oriente, medioriente, ministro, morte, morti, morto, omosessualità, parlamento, partiti politici, paura, pd, PD partito democratico, phd, politica, politicanti, politici, post doc, precarietà, protezione civile, pseudoscienza, rapimento, regeni giulio, regime, reportage, ricerca, ricercatori, roma, scienza, scoperta, scoperta scientifica, senato, siria, speranza, stamina, stepchild adoption, superstizione, televisione, tv, unioni civili, vaticano, Venezia, violenza
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Salva un antropologo
Tre giorni fa una ragazza palermitana ha postato su Facebook una sua foto con un cartello: «Ogni volta che viene usata l’espressione “famiglia naturale” un antropologo muore fra atroci sofferenze». Dopo 24 ore, probabilmente in seguito alla condivisione che ne … Continua a leggere →