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US elections 2016: un contributo
Due elementi che emergono osservando con sguardo antropologico da aggiungere alla riflessione sulle elezioni presidenziali USA 2016 Continua a leggere →
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Gli zombie dei primordi
“White Zombie” (“L’isola degli zombies”) (1932), di Victor Halperin, con Bela Lugosi (1h05′) In questo film – a suo modo un classico – non vi sono gli zombie che abbiamo conosciuto nei tempi più recenti, non vi sono i morti … Continua a leggere →
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Che razza di… (razzismo)
«Tutta la storia dell’umanità, tutta la storia dell’antropologia mostrano che quanto più un popolo è meticcio – quanti più incroci, attraversamenti, contatti ha avuto – tanto più è ricca la sua cultura» (Amalia Signorelli) Il link porta al filmato della … Continua a leggere →
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Dell’epidermide pontificia
Due brevi riflessioni scritte su fb prima della nomina di Papa Francesco. Mattina: Vorrei osservare, con Max Gluckman, che come «un minatore africano è innanzitutto un minatore», così un (eventuale) “papa nero” (ma perché non viene detto più correttamente africano … Continua a leggere →
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Muzungu, nero, gagè… l’Altro va sempre semplificato
E’ molto probabile che passeggiando per una qualsiasi località subsahariana in cui si parli una lingua bantu – chessò, Bujumbura in Burundi, ad esempio – le persone del posto vi si rivolgano chiamandovi “muzungu”, “bianco”. Questo termine, per quanto minuscolo, … Continua a leggere →
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Razzismo e antirazzismo a Sorrento
Dopo il mio post sul sondaggio-Fb sull’accoglienza a Sorrento dei richiedenti asilo c’è stato un nuovo sviluppo: il 23 gennaio 2017 ho pubblicato sul mio Fb un’analisi del linguaggio incontrato sul web e sul socialmedia nelle settimane precedenti; e vi … Continua a leggere →