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Quando sei Vesuvio non puoi più nasconderti
Dunque, la storia è questa. C’era una volta un romanzo dal titolo stupendo, “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, scritto nel 2003 da Maria Pace Ottieri, le cui opere sono caratterizzate sempre da un pizzico di antropologia culturale, ovvero … Continua a leggere
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“L’abbandono”. Un racconto di Raffaele Calvanese
4 novembre 2016: Probabilmente in futuro quest’epoca sarà ricordata come quella delle grandi migrazioni, dei grandi spostamenti umani attraverso deserti e mari per fuggire all’orrore, comunque si manifesti, in cerca di speranza. Ho molti amici che si occupano di migranti: … Continua a leggere
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Il Paese che io amo #2
Ecco, magari qualcuno penserà che questo testo è per rimediare allo sconforto di ieri [qui], invece no, nasce spontaneo dal fatto che rifiuto l’indignazione come sguardo sul mondo. M’incavolo, certo, ma poi preferisco agire, ovvero «cercare e saper riconoscere chi … Continua a leggere
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Il Paese che io amo
L’Italia è il Paese dove se due cooperanti internazionali vengono rapite da invasati guerrafondai, giornali e politici le definiscono puttane. L’Italia è il Paese dove se emigri e ti guadagni da vivere col tuo sapere, la tua caparbietà e la … Continua a leggere
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L’ultimo giorno di Yitzhak Rabin
“Rabin, the Last Day / Le Dernier jour d’Yitzhak Rabin” (2015) è l’ultimo film di Amos Gitai, il più politico della sua carriera: un’indagine approfondita (talvolta didascalica) sull’assassinio del primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, il 4 novembre 1995, per mano … Continua a leggere
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L’interprete unico del popolo e della memoria
L’8 aprile 2014 la televisione franco-tedesca “Artè” ha trasmesso un reportage di Antoine Vitkine intitolato Populisme, l’Europe en danger. Si tratta di un servizio sui principali movimenti politici populisti d’Italia, Francia, Olanda e Ungheria. In particolare, l’inchiesta tratta di Beppe … Continua a leggere
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