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“Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti”
18 febbraio 2017 L’altro giorno ho incontrato un conoscente che mi ha detto: «Sai, qualche mese fa sono stato a Napoli, l’ho vista davvero messa male». Già, è così, c’è poco da arrampicarsi sugli specchi neoborbonici. Però poi gli ho … Continua a leggere
Pubblicato in antidoti, riflessioni, taccuino 2.0
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L’ingorgo automobilistico della Regina Giovanna
Sorrento ha un sito archeologico unico, che è anche uno dei suoi principali attrattori: la villa marittima di Pollio Felice, risalente al primo secolo d.C. (Su YouTube c’è una conferenza di Annalisa Marzano, tenuta pochi giorni fa a Piano di … Continua a leggere
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La Regina Giovanna e la costruzione del rispetto
Su facebook, all’interno del gruppo “La nostra storia (foto storiche della Penisola Sorrentina e dintorni)“, si è avviata un’interessante discussione in seguito alla pubblicazione di alcune fotografie da parte di Raffaele Aprea, le quali denunciano lo stato di abbandono dell’area … Continua a leggere
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Container 158
«[…] Negli anni ho visto che si può essere antirazzisti, antirazzisti convinti, antirazzisti militanti, e odiare i rom. Negli anni ho visto che si può avere uno spirito internazionista, essere cosmopoliti, andare a fare volontariato nei Balcani, e odiare i … Continua a leggere
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Dopo 4 anni è ancora “polveriera Rosarno”
Il 7 gennaio 2010 a Rosarno esplose una rivolta dei lavoratori immigrati (schiavizzati). Dopo quattro, il Tg3 è andato a vedere com’è la situazione attuale: Nella tendopoli di San Ferdinando vivono oltre mille braccianti e si registrano casi di scabbia … Continua a leggere
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Les zones de sécurité prioritaire
Sicurezza e prevenzione sono due ossessioni della società contemporanea. Se non minacciata da disastri più o meno naturali, da epidemie, da crisi economiche e da attacchi terroristici, essa ha certamente al suo interno una delle preoccupazioni che più la tormentano: … Continua a leggere
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Il topos del male
Ritrarre ancora (sempre) Scampia come “centro del male” è sbagliato, sia perché fa credere che lì (e solo lì) si annidi la criminalità, sia perché rassicura tutto il resto del mondo (se il male è lì, evidentemente non è qui). … Continua a leggere
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