Informativa per i lettori:
Nel rispetto del provvedimento emanato, in data 8 maggio 2014, dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, si avvisano i lettori che questo blog o gli strumenti terzi da questo utilizzati si servono dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all'uso dei cookie. Per un maggiore approfondimento, leggere la "Cookie Policy" del Garante per la Privacy o la "Privacy Policy" di Automattic.-
Articoli recenti
Commenti recenti
Archivi
Categorie
Il mio archivio del web
Flickr Photos
Meta
Archivi tag: comunicazione di massa
Chi sono i “Je ne suis pas Charlie”
Un anno fa, accanto ai «Je suis Charlie» emersero quasi contemporaneamente – sul web più che su qualsiasi altro media – coloro che dichiaravano di «non essere Charlie», i «Je ne suis pas Charlie». Romain Badouard, ricercatore in scienze della … Continua a leggere
Pubblicato in alterità, guerra e pace, memoria, rischio, segnalazioni, taccuino 2.0
Contrassegnato 2015, 2016, analisi, anniversario, antirazzismo, ateismo, attentato, Badouard Romain, charlie hebdo, comunicazione, comunicazione di massa, conservatori, contestazione, cordoglio, dolore, europa, france, Francia, ideologia, ironia, islam, islamismo, islamofobia, je ne suis pas Charlie, je suis charlie, kamikaze, laicismo, laicità, libertà, libertà di stampa, libertà-di-espressione, medio oriente, medioriente, memoria, memoriale, morte, morti, occidente, odio, oriente, parigi, paris, paura, politica, razzismo, reazionari, religione, satira, slogan, socialmedia, socialnetwork, sociologia, storia, studio, terrorismo, tradizionalisti, violenza, web
Lascia un commento
Una tv australiana a caccia del cattivo selvaggio
La decolonizzazione non è mai finita, ma quella mai cominciata riguarda il pensiero. E’ necessario cancellare ogni forma di razzismo, il quale passa quotidianamente per squallide trasmissioni televisive sul “buono” o “cattivo” selvaggio, per servizi giornalistici zeppi di stereotipi e … Continua a leggere
Pubblicato in alterità, antidoti, taccuino 2.0
Contrassegnato 2012, 2014, arroganza, australia, balotelli mario, bambini, bianchi, bianchi leonardo, brasile, buon selvaggio, calcio, cattivo selvaggio, Cocacola Journalism, colonialismo, comunicazione di massa, decolonizzazione, diritti-umani, documentario, etnie, europa, evangelici, facebook, fondamentalismo, giornalismo, giustizia, ignoranza, italia, mass-media, massmedia, minoranza etnica, minoranze, nomadi, occidente, odio, polizia, postcoloniale, pregiudizi, pregiudizio, quit, razzismo, religione, rom, satira, scalpore, screenshot, selvaggi, sensi daniele, sentenza, stereotipi, stereotipo, suruwaha, televisione, tribunale, tv, vignetta, viviani matteo, zingari
Lascia un commento
Why newsrooms need anthropologists
Walé Azeez e Sarah Marshall sono due giornalisti con qualifiche antropologiche. Il 7 novembre 2013 hanno firmato insieme un commento sul perché le redazioni dei mass-media hanno bisogno di antropologi: “Why newsrooms need anthropologists“, in «Journalism.co.uk». Ieri «LSDI – Libertà di … Continua a leggere
Pubblicato in alterità, antidoti, citazioni, segnalazioni, taccuino 2.0
Contrassegnato 2013, antropologia, azeez walé, comunicazione di massa, giornalismo, globalizzazione, informazione, inglese lingua, marshall sarah, massmedia, traduzione
Lascia un commento
Titoli di giornale e indicazioni etniche
Alcuni mesi fa l’associazione Naga ha presentato uno studio effettuato dai suoi volontari sulla rappresentazione mediatica di rom e sinti: per un anno sono stati analizzati articoli pubblicati su 9 testate giornalistiche nazionali e locali e ne è emerso, come … Continua a leggere
Pubblicato in alterità, antidoti, citazioni, letto-visto-ascoltato, migranti, riflessioni, taccuino 2.0
Contrassegnato 2013, 2014, accuse, agnello hornby simonetta, amore, anonima sequestri, antiziganesimo, bambini, bellu giovanni maria, biondo, bontempelli sergio, borev filip, bufale, bulgaria, cautela, cimitero, citazioni, clamore, codice deontologico, colore della pelle, comunicazione di massa, criminalizzazione, cronaca, curto natascia, deontologia, discriminazione, ebrei, educazione, egitto, emigrazione, empatia, europa, genitori, giornali, giornalismo, grecia, immedesimazione, immigrati, immigrazione, inghilterra, intolleranza, irlanda, italia, italiani, ladri, lavoro minorile, lerner gad, mass-media, migranti, migrazioni, mrs jones, naga, nomadi, orgosolo, osservatorio, povertà, pregiudizio, quotidiani, rapimento, rappresentazione, razzismo, rom, rossi marcelli claudio, Sardegna, scheletri, sfruttamento, sfruttamento minorile, sinti, sospetto, stella gian antonio, stereotipi, stereotipo, storia, straniero, subalternità, supramonte, vendita, xenofobia, zingari
9 commenti
L’archivio dell’apocalisse
Questo post è una sorta di “osservatorio sull’apocalisse“: è, cioè, l’archivio in cui raccolgo le informazioni provenienti dalla monitorizzazione dei mass-media (essenzialmente on-line) che ho effettuato nelle settimane precedenti il 21 dicembre 2012, data della “fine del mondo” secondo una … Continua a leggere
Pubblicato in letto-visto-ascoltato, rischio, taccuino 2.0
Contrassegnato 21 dicembre 2012, angoscia, ansia, apocalisse, business, cataclisma, catastrofe, catastrofe annunciata, comunicazione, comunicazione di massa, destino, disastro, economia, fine del mondo, futuro, globalizzazione, incognite, kit di sopravvivenza, mass-media, maya, paura, percezione, predizione, profezia, rappresentazioni, rischio, superstizione
26 commenti