Non conoscevo Franck Lepage, l’ho scoperto ieri grazie ad un bellissimo corso di lingua francese che seguo all’università di Nizza. Lepage è quello che in Italia chiameremmo “maestro di strada”, ma è anche di più: è un militante politico ed un narratore-conferenziere (lui non vuole essere chiamato artista). Nel brano che vi propongo decodifica con brio la “langue de bois“, ovvero il linguaggio retorico e propagandistico, quello che, in un certo senso, in italiano definiamo “politichese” o “politicamente corretto” (onestamente, non saprei indicare una traduzione adeguata dell’espressione francese). Il video dura poco più di 5′, ma è molto denso: ad un primo ascolto non è facile, tuttavia la gestualità di Lepage aiuta molto la comprensione di quanto dice. Se lo guardate, so che vi piacerà: lo consiglio vivamente.