Dino Buzzati, “Le formiche mentali“, in “I miracoli di Val Morel“, 1971.
“Io Angelo Dal Pont, tipografo, da Polpet, ero seriamente disturbato dalle formiche mentali. Le quali mi dicevano: Lo sai che non esisti? O, se esisti, esisti male? Perché mangi carne di pesce? Come mai non ti sei inserito? Oppure: A noi formiche, vuoi bene? Guai se non ti sottometti al nostro amore. Finché, una sera, chiesi aiuto alla Santa. La quale venne e battè le mani dicendo: Orsù, saccenti animaletti, lasciatelo in pace. Così fu, per grazia dell’Onnipotente. Da allora potei accudire serenamente al mio lavoro, alla famiglia, al culto di Dio. Longarone 1871”.
[Fonte su Fb]