Aleppo è la seconda città della Siria (nel 2009 vi erano stimati circa 2 milioni di abitanti, più che a Damasco), una delle più multietniche di quella zona del pianeta. Nel disastro e nella confusione siriani, dalla metà di luglio ad Aleppo la battaglia si è intensificata, coi ribelli circondati dall’esercito del presidente siriano Bashar al Assad, sostenuto da Vladimir Putin. I nove ospedali della città sono stati tutti colpiti, così come – nella regione circostante – negli ultimi giorni sono stati bombardati un ospedale pediatrico gestito da “Save the Children” e un ospedale di “Medici Senza Frontiere“.
Due sere fa, nella notte tra il 10 e l’11 agosto, le forze governative sostenute da Mosca hanno sganciato almeno una bomba al cloro in un quartiere sotto controllo dei ribelli, come documentano queste immagini della “BBC“, e come affermato anche da “Amnesty International“.
Ricordo a tutti che l’uso di armi chimiche è un orrore indegno, un crimine di guerra di cui spero un giorno rispondano i responsabili.
Nel nostro piccolo, qui su questo socialmedia, magari potremmo almeno accorgercene, che ne dite?
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