“L’etnografia non è una denuncia giornalistica. Non scava i fatti per scoprire l’assassino, cerca di andare in profondità per capire come una società si organizza e funziona, e lo fa cambiando prospettiva.
L’etnografia è la ricerca sulla lenta ebollizione – qualcosa che è sempre più difficile da giustificare in un momento in cui il nostro dibattito pubblico favorisce sempre di più fuochi di paglia, notizie rapide da consumare al momento. Eppure, in mezzo a citazioni dei media, metriche di ricerca pronte per l’uso e “soluzioni” politiche pre-cotte, ne abbiamo bisogno più che mai”
(Ruben Andersson, nella traduzione di Angelo Romano)
Il testo completo, in inglese, è QUI.