La chiazza di petrolio ligure si dirige verso la Francia, ergo…

Per favore, non fate allarmismi: la marea nera di Genova è sotto controllo e, come ha dichiarato il presidente della Liguria Giovanni Toti, «le correnti la stanno indirizzando verso la Francia».
Ergo, è un problema di quelli di là, dando così un fulgido esempio di NIMBY istituzionale.
Ebbene, dalla parte francese della linea immaginaria tra mar Ligure e Costa Azzurra, naturalmente, non l’hanno presa benissimo e c’è una certa preoccupazione:

  • Alcuni giorni fa “Libération” titolava: «Una chiazza di petrolio minaccia la Riviera italiana e la Costa Azzurra»;
  • Successivamente i toni sono diventati più preoccupati, come si può leggere su “France TV“: «La Costa Azzurra minacciata da una marea nera»;
  • Oggi, tuttavia, c’è una relativa tranquillità, come si evince da “Nice Matin“, il principale quotidiano nizzardo: «Ciò che bisogna sapere dell’inquinamento petrolifero che minacciava la Costa Azzurra [e che sembra circoscritta alla Riviera italiana]».

Un servizio tv di “iTELE“:

[Ne ho scritto anche su Fb]

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Riguardo l’incidente, copio da Wikipedia:

Il 17 aprile 2016 cede un tubo di un oleodotto della raffineria Iplom. Almeno 500 metri cubi di petrolio si riversano nel rio Fegino e giungono fino al torrente Polcevera determinando un grave danneggiamento dell’ecosistema locale nonché numerosi casi di disturbi respiratori alla popolazione locale. Nei giorni successivi le abbondanti piogge causano il cedimento di una diga di contenimento provocando la dispersione in mare di gran parte del petrolio riversatosi nel Polcevera.

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L’uscita di Toti è stata ribadita anche davanti alle telecamere di “Gazebo”: QUI, dal 10′.

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Naturalmente, come ha osservato un amico su Fb,

il problema non sarà la Riviera, da ambo i lati di pertinenza, ma è ancora la foce e il corso del Polcevera, dove ci sono stati danni ambientali in termini di biodiversità (pesci e uccelli). Non so a mare se siano riusciti a contenere eventuali impatti di questo tipo, ma sul Polcevera il problema resta. Avevo anche letto di persone con leggere intossicazione a monte. Le parole di Toti comunque sono improponibili.

Informazioni su giogg

Studio il rapporto tra gli esseri umani e i loro luoghi, soprattutto quando si tratta di luoghi "a rischio"
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