Che fine fanno tutti i disegni e i biglietti accumulati sul selciato di una strage? Quanto durano i peluche e le candele depositate sul luogo di un memoriale? Gli “Archivi municipali di Tolosa” hanno raccolto tutte le testimonianze lasciate all’ingresso del Municipio dopo gli eccidi di un anno fa a Parigi, tra il 7 e il 9 gennaio 2015 nella sede di “Charlie Hebdo” e nel supermercato “Hyper Cacher”. Si tratta di 420 documenti che oggi formano il fondo “Je suis Charlie”, tutti digitalizzati e consultabili online (cliccare su “Voir la liste”).
Sull’epigrafia popolare in seguito ad un cordoglio collettivo, segnalo il saggio di Joy Sather-Wagstaff intitolato “Folk Epigraphy at the World Trade Center, Oklahoma City, and Beyond” (2009), qui.