Quando avete un’ora di tempo, sedetevi tra i banchi di quest’aula e ascoltate Paolo Rumiz che racconta storie della prima guerra mondiale, invitandoci a “metterci nelle braghe di quei giovani soldati“.
“Rep@Conference” è un’iniziativa di “Repubblica” che, in questa occasione, ha visto Paolo Rumiz nell’aula di una classe dell’ultimo anno del liceo classico linguistico Francesco Petrarca di Trieste: “La lezione dell’inviato, editorialista e narratore, dal titolo “La Guerra degli Altri”, ha come punto di partenza una grande mappa geografica e è un racconto di quel che provarono i giovani soldati del primo conflitto mondiale, quella guerra che è stata l’ultima capace di produrre “canti e leggende”. Ma oltre che un viaggio, come spesso accade con Rumiz, è anche un modo per “dare aria alla memoria” e fare sì che l’onestà del racconto e del ricordo possa unire più che dividere. Parlare di quel che avvenne, per evitare il rischio, proprio a Trieste, che “i nuovi autonomismi municipalistici rispecchino in decalcomania i baffi di Franz Josef”“.