Il 31 marzo 1944 sul giornale “Il Risorgimento” apparve un trafiletto singolare. Dopo pochi mesi dai bombardamenti su Napoli e una settimana dopo la devastazione lavica di Massa di Somma e di San Sebastiano al Vesuvio, in mezzo a quelle macerie belliche e vulcaniche qualcuno denunciava la «selvaggia “capitozzatura”» degli alberi, per di più a fini di lucro.
«Potrà sembrare, forse, di poco rilievo se, ai tanti danni subiti dalla nostra povera città s’aggiunga o meno anche questo, ma il tempo che occorre perché un tenero arboscello diventi albero fronzuto e maestoso, è assai lungo, ed è sciocco vandalismo distruggere così piante secolari».

Fonte: “Il Risorgimento”, 31 marzo 1944.
Il trafiletto è stato reperito in emeroteca da Ciro Teodonno, che ringrazio.