Il ministro Cécile Kashetu Kyenge è stata intervistata in tv da Lucia Annunziata il 5 maggio 2013. La prima questione è stata: «la cosa più intrigante della sua biografia è che lei ha 38 fratelli».
Una trasmissione che si vorrebbe di approfondimento politico e che, invece, partendo da (e insistendo su) aspetti privati e sottolineando (dunque: ribadendo) alterità culturali, ha dimostrato solo goffaggine e pensiero stereotipato.
Lo spiega con forza e precisione Igiaba Scego: «Per me donna, nera, italiana mi “intrigano” della Cécile Kyenge Kashetu altre cose, mi intriga il fatto che la ministro Kyenge si è fatta da sola, che è medico, che ha avuto un percorso politico, che è stata protagonista di lotte per i diritti e l’autodeterminazione, ecco cosa mi intriga di lei. Il resto è biografia, percorsi, intrecci, intimità. Non “amenità” da trattare come stravaganti. Ecco».